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Condizionatori: guida alle agevolazioni fiscali e alla pulizia dei filtri

Non manca molto all’inizio della stagione estiva: il momento giusto per stilare una rapida guida in merito a tutte le informazioni da sapere in materia di condizionatori, climatizzatori e aria condizionata. In questo articolo parleremo di detrazioni in edilizia concernenti l’installazione di condizionatori, permessualistica e modalità operative per adempiere ad una attività fondamentale come lapulizia annuale dei filtri.

Installazione condizionatori: gli interventi ammessi alle detrazioni in edilizia

In primo luogo è necessario definire quali sono gli interventi concernenti i condizionatori che sono ammessi alla detrazione IRPEF (Bonus ristrutturazioni 50%) secondo quanto affermato nella Guida alle agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie (ultimo aggiornamento di gennaio 2016).

Con riferimento agli interventi sulle singole unità abitative, fruisce del bonus la sostituzione del condizionatore con altri anche di diverso tipo, oltre alla riparazione o installazione di singoli elementi. L’intervento è detraibile nelle singole unità immobiliari qualora si tratti di opere finalizzate al risparmio energetico. Fruisce del Bonus anche l’installazione di macchinari esterni.

Con riferimento invece agli interventi sulle parti condominiali, sconta il Bonus 50% la sostituzione del manufatto con altri anche di diverso tipo e la riparazione o installazione di singoli elementi.

È necessario inoltre rammentare che gli apparecchi per il condizionamento rientrano tra i manufatti che possono fruire del Bonus Mobili (ovviamente in connessione con un intervento di ristrutturazione o manutenzione straordinaria).

Tutte queste agevolazioni possono essere sfruttate entro il 31 dicembre 2016.

Sono necessari permessi per l’installazione?

Ma occorrono permessi o autorizzazioni particolari per l’installazione di un condizionatore d’aria o un climatizzatore in casa propria? La risposta è negativa: di norma non è necessaria alcuna autorizzazione. Nello specifico, l’installazione (o la sostituzione) di apparecchi per la climatizzazione e il condizionamento degli ambienti domestici rientra nelle attività di manutenzione ordinaria e pertanto non necessita di comunicazioni al Comune o altre autorizzazioni.

Ciò vale solo qualora non esistano vincoli o disposizioni particolari fissate dal Comune per una certa area. Il caso tipico è l’immobile in centro storico nell’eventualità che l’apparecchio disponga di un’unità esterna. In questi casi è sempre opportuno, prima di dare il via libera all’intervento, una ricognizione presso il locale ufficio tecnico comunale, per sincerarsi dell’esistenza o meno di procedure particolari in vigore. per approfondire il tema leggi l’articolo Condizionatori in casa: l’installazione non richiede permessi e c’è il bonus.

Pulizia filtri condizionatore: vademecum operativo

Ma come si effettua l’operazione di pulizia dei filtri del condizionatore. Dopo svariati mesi di inattività riveste un compito certamente fondamentale quello relativo alla pulizia dei filtri: si tratta di un’operazione necessaria, dal momento che il fatto di usare condizionata per rinfrescare o deumidificare gli ambienti, fondamentale da un certo punto di vista, può trasformare il condizionatore stesso in un ricettacolo dibatteri nocivi. Il lungo periodo di sosta e l’azione di filtraggio depositata dall’anno precedente infatti si combinano in una accoppiata perniciosa sotto il profilo della salute dell’aria presente in casa (gli allergeni contaminano infatti l’aria). Per evitare rischi per la salute alla prima accensione stagionale è necessario pertanto seguire questo vademecum relativo alla pulizia dei filtri. 1. La pulizia dei filtri dell’aria condizionata va fatta ogni anno. 2. Per procedere è necessario rimuovere il coperchio dello split del condizionatore, tenendo presente che nella maggior parte dei casi il coperchio stesso si trova sulla parte frontale. Una volta rimosso, si noterà il filtro dell’aria condizionata pieno di polvere. 3. Estrarre con attenzione il filtro per evitare di disperdere la polvere. 4. Mettere il filtro a terra (operazione da effettuare all’aria aperta) eprocedere alla pulizia mediante aspirapolvere (aspirando la superficie da entrambi i lati). Al di sotto del filtro dovranno essere posizionati dei fogli di carta da giornale per evitare di sporcare. 5. Riempire una bacinella con dell’acqua e dell’aceto ed immergervi dentro i filtri (oltre all’aceto è consigliato anche l’utilizzo di sapone di Marsiglia , ma senza esagerare, evitando la schiuma). Attendere un paio d’ore affinché i filtri possano essere totalmente sgrassati e sterilizzati. 6. Strizzare i filtri e metterli ad asciugare al sole. 7. Reinserire nel condizionatore il filtro pulito e asciutto e rimontare l’eventuale coperchio o mascherina di plastica, oppure semplicemente chiudere lo sportello del condizionatore. Se il vecchio filtro è molto rovinato, sarà necessario sostituirlo con uno nuovo. 8. In caso di prima pulizia dei filtri, qualora vi siano dubbi o timori in merito a eventuali problemi di funzionamento, si consiglia di chiamare un tecnico facendosi illustrare ulteriori “dritte” in merito a caratteristiche e metodologie specifiche relative al condizionatore che si possiede.

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