Palestra Polifunzionale di Correzzola
Concorso di Progettazione Fondazione Cassa di Risparmio - Padova
La palestra di Correzzola nasce da un concorso di progettazione bandito dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo nel 2005 allo scopo di servire un comprensorio di paesi con una struttura polifunzionale per 200 persone con la possibilità di effettuare attività sportive e di ogni altro genere (manifestazioni culturali, assemblee, etc.). L'area di progetto è caratterizzata dalla partizione nord-sud degli appezzamenti di terreno e dalla struttura geometrica dei canali scolmatori, ed ha come manufatti significativi il sistema degli alti argini su cui sono impostate le numerose idrovore create per lo smaltimento delle masse d'acqua. La lettura di questi elementi ha condotto a un oggetto architettonico che si confronta con la morfologia del luogo, legandosi agli elementi caratterizzanti il territorio.
Gli elementi fondativi che identificano il progetto sono, quindi, il tracciato regolatore, determinato dall'orientamento nord-sud della partizione dei campi, che genera l'impostazione del palasport, e l'argine, posizionato lungo il lato est della palestra, che diviene basamento nel quale sono individuate l'entrata principale e l'entrata agli spogliatoi, la palestra di riscaldamento, il pronto soccorso e i locali tecnici, mentre a nord diviene sostegno per la rampa di discesa dal piano primo verso i parcheggi.
Il prisma del palasport posa sull'argine e sul basamento mantenendo, grazie al particolare disegno, una sua autonomia formale oltre che funzionale. In corrispondenza delle gradinate per il pubblico a nord, la coda subisce una rotazione di circa 30 gradi verso l'alto, generando una sorta di grande lucernaio in lastre U-glass.
La circolazione degli attleti è posizionata al piano terra mentre quella del pubblico avviene dalla hall a doppia altezza che, tramite una scalinata, conduce al piano primo direttamente alle gradinate e alle due gallerie.